Mercatino dei ragazzi a Montevarchi 21 Aprile 2024

Torna il “Mercatino dei ragazzi” pro C.A.L.C.I.T. Valdarno a Montevarchi Domenica 21 Aprile 2024.

Nella domenica prima del 25 Aprile, nel centro storico di Montevarchi, torna il “Mercatino dei Ragazzi” 21a edizione. Dalle 8.30 alle 19 saranno presenti gli stand degli bambini e ragazzi dei Istituti Comprensivi della Città: l’obiettivo è raccogliere fondi per sostenere i tanti progetti ed in particolare il “Progetto Scudo” di assistenza domiciliare finanziati e promossi dal C.A.L.C.I.T. Valdarno. Nello specifico parteciperanno: – per I.C. Petrarca: Isidoro con Primaria e Infanzia, Mercatale Primaria e Rendola Infanzia, Pestello Primaria e Infanzia; – per I.C. Magiotti: Don Milani Primaria e L. Da Vinci Primaria, Gruppo di Laura Badii “Con le mani per amore”, Gruppo Calcit Sez. Montevarchi, Coniugi Pascucci, Gruppo Marinella Dimensione Kids. E come sempre il Gruppo Levane che quest’anno grazie alla grande passione di un suo associato, Abramo Foggi, porterà la magia di “LEGOmania” con in mostra alcune creazioni davvero incredibili ed allestando un tavolo per far giocare i bambini con tanti tanti pezzettini Lego, con cui potranno creare qualsiasi meraviglia, per informazioni può essere contattato Stefano Neri, il cui n.cell. è presente sul manifesto.

In vendita l’oggettistica che gli studenti stessi hanno realizzato con i propri insegnati e genitori, come pure ottenuti da negozi e aziende della zona, o anche recuperato dalle loro abitazioni, con l’obiettivo di raccogliere fondi da dedicare al Progetto Scudo organizzato dal C.A.L.C.I.T. Valdarno, il servizio messo in campo negli ultimi anni dal Comitato autonomo per la lotta contro i tumori. 

Progetto Scudo è infatti un servizio di cure domiciliari dedicato a coloro che, a causa dello stato della malattia, hanno necessità di assistenza medica ed infermieristica a proprio domicilio. Integra l’assistenza domiciliare (ADI) già fornita dall’azienda sanitaria, e in accordo con il medico di base cerca di garantire ai malati e ai loro familiari una più adeguata copertura dei bisogni assistenziali. Nel progetto operano medici ed infermieri, ed in caso di necessità può intervenire anche lo psicologo; è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno, su tutti i comuni del Valdarno aretino, ed è sostenuto dal Calcit Valdarno con un impegno finanziario che è passato di questi tempi da 120mila a 200mila euro l’anno.