Nuova Risonanza Magnetica all’Ospedale del Valdarno – Inaugurazione 05-10-2016

In questi giorni è divenuta pienamente operativa, la Nuova Risonanza Magnetica installata all’Ospedale “S. Maria alla Gruccia” del Valdarno.  Si tratta di un apparecchio molto innovativo, modello GE Optima 1,5 Tesla, con elevata onogenietà del campo magnetico che consente un passo aventi notevole nella diagnostica per Immagini.

Oltre ad avere numerosi accorgimenti per il confort del paziente e per limitare problemi di claustrofobia (apertura del magnete piu’ ampia, sequenze meno rumorose delle tradizionali Risonanze‎ e sistemi per la correzione di eventuali artefatti da movimento),  l’apparecchio presenta sistemi avanzati di diffusione, perfusione e spettroscopia per lo studio dell’encefalo, dell’addome, per la diagnosi precoce di ischemie e tumori e sistemi specifici per lo studio dei vasi anche senza mezzo di contrasto, quindi a basso rischio per i pazienti.

Caratteristica particolare ed unica nell’Azienda Toscana Sud Est è la possibilità di eseguire esami Total Body con diffusione (Diffusion Whole Body), metodica molto sensibile nella ricerca di lesioni oncologiche.
L’ottima qualità delle immagini inoltre e la possibilita’ di post elaborazioni rendono la Risonanza Magnetica una metodica indispensabile per la diagnosi accurata di molte malattie.

Per l’alta complessità della nuova Apparecchiatura RM GE OPTIMA, è stato previsto un periodo di addestramento per il personale sanitario, con Specialisti altamente qualificati .
Così., durante il mese di agosto, abbiamo privilegiato l’esecuzione di esami RM più complessi, sia per i pazienti ricoverati, che per lo studio di numerosi quesiti clinici prioritari e per la patologia oncologica

Dal 1° settembre 2016 , la nuova RM ha ripreso piena attività ed è a pieno regime anche per l’esecuzione degli esami prenotati direttamente al Cup , previa richiesta del medico curante o dello specialista , con tempi di attesa variabili a seconda del codice di priorità  assegnato.

Ad oggi, 12 ottobre 2016, la nuova RM ha permesso la diagnosi in più di cinquecento casi clinici.

Dott.ssa Claudia Nocentini
Direttore Struttura Complessa di Radiodiagnostica del Valdarno

redatto 12.10.2016